Sono diventato il fidanzato della moglie di Jorge.

di | 8 de Dicembre, 2022

Qualche giorno fa ho scoperto che al mio collega piace che sua moglie esca con altri uomini e ora sono io la sua soluzione.

A causa delle restrizioni causate dalla pandemia, da mesi non riusciamo a fare il consueto happy hour il venerdì. Il mio collega Jorge ha poi invitato alcuni colleghi a casa sua per un barbecue. Il giorno in cui non sono nemmeno andato al lavoro in macchina, stavo andando a fare una passeggiata con lui e sapevo che Jorge beveva sempre molto a casa, quindi ho usato l’app mentre tornavo a casa. Nella sua casa c’è un chiosco molto ben attrezzato e una piscina.

Fine del servizio, finisco le mie faccende, Jorge ha già mollato e mi dice che andiamo al mercato a cercare la carne. Gli altri compagni erano in altre auto. Al mercato, chiacchierando delle donne, dei compagni che andavano alla grigliata… Io e lui che ci lodavamo, le sognavamo… Poi Jorge mi chiede cosa pensavo di sua moglie. Putz, non ha avuto una risposta, ma ha insistito per chiedermi se pensavo che la donna fosse bella. Conosco la coppia da qualche anno, risposi un po’ imbarazzato che Luciana fosse, sì, una donna bella e molto gentile. È molto gentile, ma non lo direi, usando quella parola per suo marito.

Luciana, deve avere tra i 38 ei 40 anni. Pratica sport, bianca, lunghi capelli castani, occhi color miele, alta circa 1,70 m. Ogni volta che ci incrociavamo lei era ben vestita, ma con abiti che non lasciavano vedere molto, o meglio, non mostravano tutto quel corpo che presto avrei conosciuto.

Dopo aver comprato la carne e le altre provviste, ci siamo diretti a casa di Jorge, che distava solo 10 minuti dal mercato. La conversazione in macchina è stata rilassata, abbiamo parlato di calcio. Il membro del sindacato, ero rosso, quindi le battute erano ampie, le risate ancora di più. Siamo arrivati ​​a casa sua, lui è entrato a salutare la moglie e io sono andato a prendere la spesa dalla macchina e portarla al chiosco. Dal garage si può andare direttamente al chiosco senza passare per casa. Dopodiché sono andato a salutare Luciana a casa sua. Sono arrivato alla porta della cucina ed eccola lì, che veniva verso di me con un vestitino blu molto corto, le mutandine quasi visibili, fatte di un tessuto leggero senza reggiseno. Sembrava camminare al rallentatore. Sorridente. I miei occhi hanno scansionato tutto il suo corpo in pochi secondi. Cosce bianche, sode, belle, seni di media durezza. Quando saluto qualcuno, evito sempre abbracci e baci, preferendo un cenno o solo una stretta di mano, ma lei mi ha allontanato, mi ha avvolto le braccia intorno al collo, premendo il suo corpo contro il mio, e mi ha baciato sulla schiena e sulla guancia. . Potevo sentire i suoi seni che mi toccavano, i suoi capezzoli che mi sfioravano il petto. Lo abbracciai di rimando, l’impulso di premere il suo corpo contro il mio, ma mi trattenne. Pochi secondi dopo ci siamo allontanati e ho chiesto di Jorge. Mi dice che è andata a fare una doccia. Così tornai al chiosco e andai a condire la carne e ad accendere il fuoco del barbecue. Luciana disse che avrebbe messo fretta al marito. 10 minuti dopo, fuoco carne arrostita e birra fredda nel bicchiere. Jorge arrivò alla capanna. Gli altri compagni sono arrivati.

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Giornata calda, birra fredda e chiacchiere… Combinazione perfetta.

Verso le 22:00 abbiamo cenato e ora era solo birra. Luciana si era cambiata d’abito, ma non riuscivo a togliermi dalla testa l’immagine di lei con quel vestito. 23:00 e tutti erano già sballati, me compreso, quindi il personale, per lo più ubriaco, ha salutato e se n’è andato. Il proprietario della casa era molto ubriaco, quindi sono rimasto ancora un po’ per aiutare Lu a ripulire tutto. Prima ho aiutato a mettere a letto Jorge e poi sono tornato al gazebo per sistemare le cose. Lu è andata a cambiarsi e quando è tornata sono quasi impazzita… Eccola di nuovo con quel vestitino blu. Mentre pulivamo tutto, lei si chinò e io strinsi gli occhi quando vidi il vestito alzarsi rivelando il suo bel sedere, le mutandine impercettibili. Distolsi lo sguardo prima ancora che si accorgesse che stavo guardando. Tutto pulito, mi invita per un ultimo drink, accetto, ci sediamo su due sgabelli alti, uno di fronte all’altro, le sue cosce ben scoperte, potrebbe quasi mettersi le mutandine, ne apriamo un’altra, brindiamo e quando gira il bicchiere su di essa il liquido fuoriesce dalle labbra bagnando il collo, i seni, il vestito e le cosce. Ride della situazione e anche io. Facciamo un ultimo drink e mi alzo con l’intenzione di salutarla e chiamare l’app, ma lei mi prende per mano e mi trascina a casa dicendo che stava per sistemare il divano così posso dormire lì e non lasciarmi una scappatoia rifiutare l’invito. . Era in soggiorno a guardarla sistemare il lenzuolo, il cuscino e la coperta sul divano. Ha alzato il culo mostrando tutto e questa volta ero sicuro che lo stesse facendo per farmi impazzire. Sono attratta da tutto ciò che è in ordine e mi siedo sul divano, lei accende la tv e si siede accanto a me. Non so cosa stesse succedendo in tv, perché i miei occhi erano su Luciana, le sue cosce, i suoi seni, la sua bocca… Era soddisfatta… Poi si sdraiò mettendo le gambe sopra le mie senza dire niente. Ero già totalmente disinibito, pensando “E se Jorge si fosse svegliato?!?!?” poi un altro pensiero “FUCK”. Le ho messo le mani sulle cosce e ho iniziato ad accarezzarle su e giù, lei non ha detto niente ma ha allargato un po’ le gambe così ho fatto scivolare la mano sulle sue mutandine. Lì, le ho massaggiato la figa sopra le mutandine. Gli occhi chiusi, le mani che le accarezzavano i seni. Allora gli ho chiesto “E Jorge?” Non ci ho nemmeno più pensato, le ho scostato le mutandine e le ho messo 2 e poi 3 dita dentro. Si porta l’altra mano al petto e io resto lì a masturbarla a lungo, sentendo la sua figa bagnata, sbavando e sentendo il suo gemito. Dopo un po’ le ho tolto le gambe, mi sono inginocchiata sul pavimento, le ho sollevato il vestito e le ho tirato le mutandine quasi strappandole, le ho tolto la lingerie, le ho allargato le gambe e sono caduta dentro quella figa succulenta, l’ho succhiata, leccata e inchiodata dita. Lei si contorse, pregando che non si fermasse. Mi ha lisciato i capelli, mi ha tirato la testa contro la sua vulva e ha continuato a succhiare. Mi dice che sta arrivando e che le sue gambe inizieranno a tremare, ho provato a fermarmi ma mi chiede di continuare. Adesso i suoi gemiti sono forti, le sue cosce mi stringono, le sue mani tirano e io continuo a leccare. Anche la mia mascella mi faceva male per aver succhiato questa donna. Mi sono fermata, Lu esausta sul divano, respirava affannosamente guardandomi, un sorriso malizioso mi mostrava dicendo “Che bocca è quella… Mio Dio, voglio che tu mi succhi così ogni giorno!”

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Mi sono seduta sul divano e lei è venuta a baciarmi seduta sulle mie ginocchia a gambe divaricate, mi ha tirato la camicia e io il suo vestito, lasciandola completamente nuda… Che corpo delizioso. Mi ha aperto la cintura mentre le afferravo i seni, mordendole i capezzoli e stringendole il sedere. Si alza, mi sbottona i pantaloni e comincia a tirarli giù, pantaloni e mutande insieme. Il mio cazzo palpita, scoppia, muore per venire, esplode quasi senza che lei si sieda o lo morda… Che eccitazione pazzesca ho provato per questa donna. Poi mi prende per mano e mi conduce in camera da letto. Accendi la luce, Jorge sta dormendo. Mi butta sul letto e inizia a succhiarmi, sbavando e masturbandomi il cazzo. Quando esce quella sborra lubrificante, lei me la lecca via, mi lancia uno sguardo malizioso e dice “Adoro quella bava…” Mi sdraio lì, lei viene a posizionarsi con la figa sulla mia faccia dicendo “Succhiami ancora”. con quella bocca meravigliosa.” Poi la succhio e succhio tantissimo, lei mi succhia e mi fa impazzire. Le chiedo di smetterla. La mette al quarto piano sul letto, lei indica il tavolino accanto al letto con il suo preservativo. Metto il preservativo e lo metto senza pietà. Lei geme, si gira, mi parla male… Fottuto cornuto addormentato. Poi mi fa sdraiare sul letto, si siede sopra di me e inizia a cavalcare. Il mio mani sui suoi seni che stringono i capezzoli, massaggiando.Si ferma un attimo, si alza e si toglie il preservativo.Pensavo che mi avrebbe succhiato fino a quando sono venuto,ma si siede e dice che vuole sentirmi senza preservativo e mi dice di sborrarle dentro… stavo già trattenendo la sborra più che potevo, quando l’ho sentito, non potevo nemmeno annunciare che stavo arrivando, ho solo ringhiato forte, sto arrivando. pulsava, il seme sgorgava dentro Lu… Scende e si sdraia tra me e suo marito, ubriaca, cornuta e assonnata… Mi guarda, mi abbraccia, mi bacia e mi dice “Vai a stare qui, stenditi al mio fianco dormiremo come un cucchiaio”. accanto al corno!” Ero esausto… Così nudi, ci siamo addormentati abbracciati.

La mattina mi sono svegliato e poi ho iniziato a pensare alla merda che avevo fatto. Lu dormiva ancora, ma Jorge non era a letto. Sono andato nel panico pensando “cosa ho fatto!” I miei vestiti erano accanto al letto, sul tavolo, piegati. Mi sono vestito e ho camminato lentamente per la casa. In cucina, Jorge era seduto a bere il caffè. Mi ha visto, ha sorriso e mi ha chiamato a tavola. Si è comportato normalmente, mi ha servito il caffè, mi ha offerto pane al formaggio e non ha detto nulla sul fatto di trovarmi nuda nel suo letto. Lu è venuta in cucina, ha camminato nuda, ha salutato con la mano mentre baciava suo marito, è venuta al mio fianco, ha salutato anche me e si è seduta sulle mie ginocchia. Ha bevuto un sorso del mio caffè, ha guardato Jorge e ha detto: “È tutto un casino! Bravo, chi l’ha ordinato di berlo così?”, si è limitato a ridere. Ho passato il fine settimana a casa sua e io e Lu abbiamo fatto molto l’amore, Jorge era felice di accontentare noi e sua moglie.

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