Storia erotica etero – Wow, che cazzo! Alimentazione maschio di Pica Gostosa

di | 16 de Febbraio, 2024

È stato un incontro casuale con uno sconosciuto, ma il maschio era troppo gentile e ho ceduto! Stavo passeggiando al sole nel parco, con indosso dei pantaloncini che lasciavano scoperte le cosce e un top che metteva in risalto la forma del mio seno con le sue areole viola, quando ho conosciuto un uomo meraviglioso: alto, forte, muscoloso, biondo, paffuto? Questo non può che essere stupido! Ho aperto un sorriso di pura soddisfazione. Questo lo mangio con lussuria araba! Al contatto visivo, distolsi lo sguardo, imbarazzato, ma quel dannato sorriso…

Il gatto mi aveva visto sorridere mentre lo guardavo e gli piaceva la ragazza sexy con le cose in mostra: cosce grosse e tornite e seni voluttuosi ben definiti, con indosso un top di stoffa sottile, rivolto verso l’alto senza reggiseno. Mi sorrise calorosamente e mentre si avvicinava, disse al mio sorriso inarrestabile:

– Ciao Kitty! Sei la dea più sexy del mondo, la gattina degli dei, l’invidia delle piccole dee. Vorrei poterla abbracciare e baciare quella meravigliosa boccuccia e impastare quelle piccole cose carine da impastare e succhiare. Lanciati in aria con la tua voglia e sorreggiti con un cazzo duro. Lascia che ti strappi dal tuo albero dell’amore e ti divori intero.

Sperma! È anche intelligente e colto! Il mio sorriso inarrestabile si è rivolto a lui e gli ho sussurrato in modo affascinante:

– Oh! Dee arrapate! Portami al tuo ninfeo e dammi l’amore di queste braccia e di questa bocca di delizia.

– Oh! È anche intelligente e colta!

Le sue braccia si aprirono e ci ritrovammo in un bacio degli dei. Quando me ne sono accorta ero avvolta tra le sue braccia in un bellissimo appartamento, le bocche unite, le sue mani che esploravano il mio corpo con tocchi deliziosi. Gemo, bruciando di brividi:

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– Toglimi i pantaloncini e dammi quel cazzo duro!

Gli ho sbottonato i pantaloni e l’ho lasciato nudo. Pieno di lussuria, tremori e desideri, gli chiesi in una gioiosa trance:

– Dannazione, amico, con quelle mani cattive… Toglimi anche le mutandine. Aaaiii, fanculo, questo dito cattivo che scivola nel mio angolino… Fanculo! Fare di più! Tirati su le mutandine e toglitele di nuovo! Cagna! Quanto sei delizioso! Oh cavolo, toglimi anche la maglietta. Oh! Quello! Petto duro! Che delizia birichina! Aaaaa! Allattare forte. Succhialo bene! Mi prenderai più spesso e ti saluterò vestita con tutti i miei vestiti, compreso il reggiseno, così potrai spogliarmi. Togliermi le mutandine è una tentazione! Questo dito che scivola nella mia figa mi fa impazzire.

Caddi in ginocchio e gli succhiai il cazzo. Mi ha buttato sul letto, mi ha messo il suo cazzo in bocca e ha infilato la mia piccola fessura in un delizioso sessantanove. Nella mia piccola bocca, il pene ha raggiunto la durezza di un cazzo, e la sua lingua ha fatto cose pazzesche nella mia fessura. Ho adattato il mio corpo in modo che invadesse il mio punto G e la mia erezione sia esplosa in un meraviglioso orgasmo. gemevo:

– Vieni dentro di me, per favore!

Mi ha sbattuto contro il muro, mi ha seppellito fino alle palle e mi ha dato dei colpi violenti che mi hanno lanciato in aria e sono caduto, seppellendomi nel suo cazzo fino alle palle.

Ho avuto due orgasmi strabilianti e lui mi ha gettato sul letto, si è arrampicato sopra e mi ha seppellito finché non mi ha colpito con le palle e mi ha picchiato forte.

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Ho riso:

– Il tuo cazzo è bellissimo, ma è così che scopano i cani.

Ho corretto la posizione del punto G e ho consigliato:

– Non uscire da questa posizione e attacca!

Ha colpito. Ha chiamato di nuovo e ha chiesto in modo strano.

– Cosa fai? Non avevo mai cum così tanto, nemmeno mangiando dee!

– Mangi il mio punto G. Puoi metterci tutta la tua forza, senza pietà per la ragazza, e io ti farò un regalo.

Ha colpito forte e ha rotto la mia nuova fiaschetta, colpendomi in profondità nel punto G e colpendomi le palle. Sono rimasto felice:

– Questa figa è fantastica! Sei una vera dea e sei venuta dall’Olimpo per sedurmi? Non sei vergine perché non hai l’imene, ma quella figa… Sembra grande!

– È stupida! Con la mia nuova bottiglia d’acqua. Puoi romperne quante ne vuoi e la bottiglia sarà ancora intera da rompere.

– OH! Confessare! Sei una vera dea e vieni dall’Olimpo.

– Gli dei dell’Olimpo sono puro mito come sei già stanco di sapere e io in realtà lo sono. Dammi il tuo colpo più duro!

Ha messo tutta la sua forza nel suo cazzo. Ha rotto la nuova fiaschetta e ha iniziato a toccare il fondo del punto G.

– Sono davvero impressionato! La tua figa fa cose incredibili!

– Rompi altre bottiglie d’acqua e ti do il culo.

Ridere:

– Con questa grande zucca, chi vorrà un culo? Ma ho intenzione di rompere le zucche spremendo quel delizioso culetto.

Mi ha girato e si è messo sopra, ma invece di mettermelo sul sedere, lo ha messo sul punto G e l’ho riempito con nuove zucche.

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Ci siamo scambiati i numeri di telefono per incontrare gli dei e spaccare zucche. Questo cazzo mi eccita già! Ciao ciao! Per favore, commenta! Dimmi se ti è piaciuto.

*Pubblicato da Melline sul sito climaxcontoseroticos.com il 16/02/24.

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