Vacanza a casa di mia cognata arrapata

di | 14 de Aprile, 2024

Io, mia moglie, mia figlia e mio figlio, avremmo trascorso 15 giorni di vacanza ad Angras dos Reis,
Nel fiume Janeiro; con mia cognata Márcia e mio cognato João.

João lavora in una società di servizi nel campo della manutenzione delle centrali nucleari. E mia cognata Márcia lavora come insegnante in una scuola industriale. Vivono in una bella casa messa a disposizione dei dipendenti dall’azienda pubblica, in un bel condominio, nel quartiere Pereque; È tra Angra e Paraty.

Beh… torniamo ai fatti… Siamo arrivati ​​presto intorno alle 11:00 del mattino, e la giornata era bellissima, né troppo calda né troppo fredda, la temperatura era intorno ai 18-22 gradi centigradi. E comunque… il paesaggio di questo posto è bellissimo, così come l’intera costa di Rio de Janeiro.

Beh… siamo arrivati ​​al condominio, ho parcheggiato la macchina, mia moglie e i bambini sono scesi e non hanno nemmeno portato fuori le loro cose dalla Cherokee e appena scesi sono corsi sul retro della casa . , dove si trova una magnifica aiuola. E mia moglie adora i fiori. E i bambini sono corsi verso la spiaggia, che è + — a circa 100 metri di distanza. Dalla casa. Conclusione: mi hanno lasciato in pace per

Scarica tutta la spazzatura. Beh… stavo tirando fuori delle cose dall’auto da solo, quando
All’improvviso… mia cognata mi appare davanti, tutta bella e meravigliosa… Ah… davanti a te.
Per descriverla così è: mulatta leggera, 1,80, ben distribuita, petto medio. vita sottile, glutei grandi e cosce spesse,

Bocca ben modellata e labbra carnose come Angelina Gioly. Sembra una di quelle mulatte da scuola di samba, che tolgono il fiato e incantano qualunque straniero. Inoltre è molto affascinante e possiede una sensualità erotica incomparabile.

Indossava un vestito floreale molto carino, che modellava e modellava tutto il suo corpo scultoreo, uno di quelli con la scollatura a V… che le stava molto bene, perché ha un seno pieno, un grosso sedere e un corpo enorme. Quando l’ho visto, sono rimasto paralizzato quando ho visto questa passeggiata, che sembrava più una sfilata di dee. È un mulatto che lascerà senza fiato chiunque ami le donne. Che donna!…

Lei si è avvicinata a me, mi ha salutato con un bacio molto tenero e affettuoso sul viso,
Quando l’ho abbracciata per baciarla, ho sentito il suo profumo… ma che profumo delizioso! Huuum…

Poi l’ho abbracciato molto profondamente e gli ho detto: Nega quanto sei bello, hai un buon profumo e BBG!… Poi mi ha chiesto maliziosamente: Sono bello e hai un buon profumo, piccolo mio, ma cosa significa BBG? Non importa…, rispose… ahh… adesso voglio sapere se è bello o brutto, piccolo mio… Dovrai dirmelo… E lei deciso: Me lo puoi dire subito, sono curioso… Allora va bene! …Ma prima ti dico una cosa… vieni qua!… Sono arrivato al suo orecchio e gliel’ho detto. : Ho sempre desiderato avere questo corpo tutto per me… Lo sa tua moglie, piccolo pervertito? E io ho detto: E chi ha detto che dovevo sapere? Lei mi guardò e notò che ero eccitato dal rigonfiamento che si stava formando nei miei pantaloncini. se l’è vestita bene e ha detto: voglio solo vedere!!… poi ha detto: ma dimmi adesso cosa significa BBG… BBG significa: Buono, Bello e Caldo… ha esclamato: oh, ecco perché continui a chiamarmi BBG? L’ho nascosto un po’, pensando che si sarebbe arrabbiata con me… ma, con mia grande sorpresa, mi ha fatto un gran sorriso e ha detto: che ne pensi? Certo, ho sempre pensato… ho risposto. Di tutte le tue sorelle sei sempre stata e sarai la più calda e desiderata di tutte, vorrei che tua sorella avesse un culo come il tuo… Questo culo è il desiderio di ogni uomo, Márcia. Lei non ha perso tempo e mi ha chiesto: sei mai andato a letto con Marta (mia moglie) pensando a me? Ho risposto subito… Sì, più volte!… Come donna, è un animale curioso…
Si è avvicinato al mio orecchio e mi ha chiesto: allora mi ami, cognata arrapata?
E ha aggiunto: potete gestire tutto questo qui? Non l’ho lasciato per meno, perché era già pronto. Certo che lo darò a Márcia… il furgone è piccolo, ma posso fare tutti i viaggi necessari.

Non lo so, ho i miei dubbi, scherzava… pagherai per vedere? Gli ho detto… okay, smettila di parlare e portiamoci dentro queste cose, piccolo pervertito… altrimenti tua moglie verrà a vedere perché ci sto mettendo così tanto. Il problema non è Marta, il problema sono João e i suoi figli… Mi ha sussurrato all’orecchio: Mi hai lasciato arrapato, bastardo. Poi portiamo le cose dentro.

Siamo entrati, abbiamo messo le nostre cose in camera da letto e siamo usciti in sala da pranzo… i miei figli, insieme ai loro cugini, a quel punto avevano già messo il costume per andare al mare dopo il pranzo, che stavano già preparando. . tavolo sparecchiato… mentre aspettavamo che venisse servito il pranzo, restavamo in soggiorno a guardare la televisione, mentre passava il telegiornale di mezzogiorno. Mia sorella entra e dice:

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Spegni quella TV e verranno tutti a pranzo. Mio cognato tornava a casa a pranzo tutti i giorni ed era il primo a pranzare per non rimanere senza tempo e fare tardi al lavoro. Quando ci siamo seduti a tavola aveva già finito il pranzo e si è alzato al tavolo, mi avvicinai alla bottiglia del caffè e ne presi una tazza prima di uscire, bevvi e salutai tutti e andai a lavorare in fabbrica…

Continuiamo a tavola, sapete già cosa vuol dire pranzare in famiglia, rilassati e di buon umore… È mangiare e parlare allo stesso tempo… (dettaglio: in quel momento Márcia stava già guardando verso di me con deferenza e come se stesse per fare un movimento verso di me, il suo sguardo malizioso il ragazzo gli rivolse). Marcia era seduta a capotavola, mia moglie dall’altra, mia figlia ed io eravamo alla destra di Márcia, mio ​​figlio più piccolo e mio nipote alla sua sinistra… sesso e piena di desiderio… E davvero non stavo bene, una volta l’ho spinto di nascosto con il piede…

Una volta mi guardò e disse con parole piene di doppio senso: è buono il cibo, cognato? L’ho fatto apposta per te, perché so che ti piace questo piatto, esclamò… Guarda Marcia, la tua cucina è deliziosa… e ho concluso che la tua cucina è così, Immagina il dolce, ho concluso….

Lei, con un sorriso da troia, ha subito detto: Riuscirai a mangiare l’intera tavola? La martora gridò subito: wow… come ci si sente a mangiare tutto il dolce? Non preoccuparti, amore mio, lo sai che a Marcia piace darmi fastidio… mi prende in giro. E in questo relax abbiamo terminato il pranzo.

Mezz’ora dopo, Marta e i bambini sono andati al mare… Come sempre ho preferito riposarmi sull’amaca del balcone, perché a me la spiaggia non piace, infatti andare al mare con mia moglie significa iniziare litigio per niente, non riesco a staccare gli occhi dalla moglie… perché preferisco non andare. Naturalmente i miei pensieri in quel momento erano in un’altra dimensione… Perché neanche Marcia è vicino alla spiaggia, e aveva detto che sarebbe uscita per andare a trovare un’amica… era una bugia! ..Sono passati +- circa 40 minuti…Sono andato in bagno a fare pipì e poi sono andato al computer nella stanza.

Dai ragazzi…Quando all’improvviso: sento la porta della camera chiudersi dall’interno, quando mi giro la vedo dietro di me, già afferrandomi da dietro e sussurrandomi all’orecchio…ammetto che ero congelato dalla paura in quel momento, poiché non lo sapevo, avevo idea che lei avrebbe potuto farmi questo… E anche che qualcuno sarebbe arrivato all’improvviso. ma la lussuria, il desiderio e il desiderio che provava per lei erano molto più grandi. Lei dice:

Mi hai provocato, vero? Bene, ora devi fare quello che hai promesso! E non mi bacio da quasi un mese, e tu sei venuto a prendermi in giro, facendomi venire una voglia irrefrenabile di scopare.

Fu allora che mi disse che stava litigando con suo marito… e che io ero l’unico che poteva farsi perdonare. Figlio mio, mi sono bloccato solo pensando a tutto quello che mi stava succedendo in quel momento. Allora ho detto: Marcia, è la fortuna o è il diavolo… non riesco a capirlo. credere.

Marcia, stavo scherzando con te, sai che ti rispetto molto, ho cercato di giustificarmi della situazione… Lei ha urlato: ma smettila di fare lo stupido, piccolo bastardo, a cosa stai pensando? Vieni a casa mia e mi dai fastidio, mi prendi in giro e poi te ne vai? Niente di tutto ciò… ora che l’hai causato, otterrai ciò che desideri e ora è il momento. All’improvviso… Qualcuno bussa alla porta che lei aveva precedentemente chiuso… Che sollievo ho provato in quel momento!!! OUFA!!! È stato mio figlio che è venuto a prendere la lozione abbronzante per mia moglie. E il dolore di vedere cose stupide. Entrò e chiese: dov’è mio padre, zia? Lei rispose ironicamente: il tuo dolce papà? Deve essere sul computer. Entrò e disse: Papà, davvero non ci vai?

La spiaggia è bellissima… Risposi: No figliolo, preferisco restare qui a farmi compagnia.
Tua zia. Se n’è andato e Márcia è tornata… Ascolta, per oggi ti perdono… In effetti, sono rimasta sorpresa da questa situazione… Per quanto provassi dei sentimenti per lei, mi sentivo impotente. E non sapevo cosa fare in quel momento; Di In effetti, stavo solo aspettando il momento giusto, perché niente può andare storto.

Arrivò sabato e mio cognato ci aveva promesso di portarci a vedere il centro di Paraty…
Da machiavellica come sono, ho subito cercato una scusa… Ma Márcia, a mia insaputa, ha deciso di andare nel centro di Angra per fare un po’ di shopping e mi ha chiesto di accompagnarla in macchina. Non aveva nemmeno bisogno del mio piano, il suo era migliore.
Era tutto quello che volevo… Oggi questa negazione mi paga! Mi sono detto. Così si è ricordata… verso le 9, sono partiti per Paraty… E io ho saltato di gioia… ho dato un pugno in aria e ho detto: sì… avevo appena festeggiato, e poi è arrivata lei. da dietro, mi ha toccato la spalla e mi ha detto: oggi non posso mancare… non sono stupido o cose del genere, prima che la gente se ne andasse, già prevedevo quello che sarebbe successo… sono corso e subito Bevuto. un blu (pramil),… sai cos’è, vero? come ho detto

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Nega è un peso massimo, me ne dà due… allora mi sono detta, se suo marito che è alto si mette nei guai, te lo immagini? Quello ? Non lo so amico, quella donna non scopa nessuno da un mese… ne ho preso subito uno su 100 per sicurezza. Ma continuando… mentre mi colpiva sulla spalla da dietro, allo stesso tempo sentivo le sue carezze e il suo odore di donna in calore, mi faceva impazzire… nello stesso momento lei parlava, io mi premevo il viso contro il suo bel seno, che in quel momento era già a puntino. Amico, ad essere cinico, nemmeno io potevo credere a quello che mi stava succedendo… avevo solo una via d’uscita… trarne il massimo… anche se era al contrario, oltre a ‘fare brutta figura’. come un uomo. , potrebbe picchiarmi e lasciarmi comunque nei guai con la famiglia.

Ma, nonostante quanta eccitazione e desiderio avessi nel culo di questa ragazza, ho sentito un brivido lungo la schiena… Ed è stato proprio questo brivido lungo la schiena che mi ha portato a portarti nel paradiso sconosciuto… ed ero pronto a farlo. correre il rischio.

Mentre pensavo, mi ha quasi soffocato massaggiandomi il viso con le sue grandi tette. Cavolo, quella donna aveva il diavolo in corpo, era così arrapata… E quando meno me lo aspettavo, si è messa una mano nella figa, si è riempita la mano con l’orgasmo e, in un atto di sadomasochismo, mi ha massaggiato la faccia . . con tutta la sua voluttà, e poi mi ha baciato con foga, come una cagna in calore, e mi ha detto: eccoti, figlio di puttana, mi annusi la figa, e poi mi ha gettato sul tappeto a pelo lungo del soggiorno e mi ha detto: adesso tu’ vado a sentire il
La amo completamente, avevo un po’ paura, perché quella donna era completamente fuori controllo ed era pazza… ma mi sono lasciato dominare da lei, amico, ero una bambola nelle sue mani… ha lasciato le mutandine addosso , mi ha afferrato per le braccia con tutta la sua forza e mi ha messo quel bellissimo culo in faccia… (Amico, che spettacolo meraviglioso, stavo soffocando… la ragazza aveva questa bellissima figa tutta gonfia per tanto sesso. .. La sua figa e il suo culo birichino, tutto rasato, anch’esso profumatissimo e morbido, grazie a tanta crema che rimaneva sempre pulito e profumato).

Poi mi ha strofinato freneticamente la figa sulla faccia e mi ha detto: vai avanti, figlio di puttana, succhiami tutto lo sperma, infilami quella lingua dentro e mordimi il clitoride così posso venirti in bocca più che posso (e parlando di verdure verdi , il tuo sembra un fagiolo rosso, ma molto più grande)… non avevi detto che eri pazzo di me? Maintenant, c’est à ton tour de goûter mon petit bonhomme chaud… I have a strong feeling ton visage pénétrer jusqu’au fond de ma chatte… et elle la frottait de plus en plus, avec toute la force et la duraté qu’aveva. Stavo quasi per annegare e la donna continuava a rotolarsi e a venirmi in faccia, c’era così tanto sperma che mi scorreva già lungo il collo, il mio petto raggiungeva il tappeto… la mia bocca, non importa quanto succhiassi e ingoiassi. . il suo sperma, la mia bocca era troppo piccola per tanto sperma femminile.

Quando la donna si trovò faccia a faccia sembrava che stesse urinando, il suo orgasmo era sotto forma di ruscello e in grande quantità… E non si fermava, usava il mio viso per sentire il piacere, e non l’avevo mai fatto stato così felice con lo sperma di una donna. Poi mi ha detto: oggi realizzerai tutte le mie fantasie, che ti piaccia o no!

“Non mi sono mai sentita così sedotta e presa in giro da un uomo come te”, ha detto. Ora, bambina mia, faremo un bel 69. Io: Ecco fatto… amico… La donna mi ha afferrato il cazzo così forte che sembrava stesse per strapparmelo. E ho puntato la lingua verso il suo culetto rosa e profumato, e poco a poco ho inserito la lingua e poi un dito. E lei gemeva, ululava e ululava disperatamente come una cagnolina in calore. Ne ho approfittato e le ho messo due dita dentro, e lei cavalcava sempre più dicendo, mettimi quel cazzo delizioso nel culo, mio ​​fratellino arrapato… Non ho perso tempo…

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Le ho fatto scorrere la mano sulla figa, l’ho riempita di sperma e le ho coperto il buco del culo per facilitare la penetrazione, ho allargato il suo bellissimo culo con le mani, l’ho coperto di sperma e di sputi… Ho appoggiato la testa del mio cazzo contro il suo Brioco, e Ho spinto con tutto, con tutte le mie forze… Lei non ha resistito, gemeva, urlava e urlava: aaaaaaiiiiiii stronzo, figlio di puttana, vuoi distruggermi… Mi sono fermata un attimo, ho trattenuto la mano respiro e colpisco con tutta la mia forza, pompando dentro e fuori senza fermarmi… e lei negò di rotolare, gemere e sussurrare come una cagna… oh che dolore, ma senza fermarsi, è molto gustoso… allo stesso tempo Ho messo la mano nella sua figa e le ho accarezzato il critorie e la ragazza non ha smesso di venire, era dietro l’altra. A dire il vero, non ho mai visto una donna venire così tante volte di seguito in vita mia… nemmeno in un film porno per essere più precisi.

Ad un certo punto, ha tirato fuori il mio cazzo dal culo, lo ha afferrato con forza e ha succhiato via tutto lo sperma e i residui di merda che c’erano sulla testa del cazzo. Io ero già esausto, e lei era ancora insaziabile e incontrollabile… le ho chiesto se voleva fermarsi un po’… lei si è girata all’improvviso, piena di rabbia, si è messa la mano nel culo e nella figa e mi ha massaggiato. affrontalo con tutte le tue forze…

Ho provato a lamentarmi, ma lei mi ha sbattuto violentemente sul divano e ha detto: cattivone, mi provochi, mi ecciti, e adesso vuoi smetterla? E lei, in un atto di furia incontrollata… si sedette su di me, mi prese le mani, e con l’altra mi diede uno schiaffo in faccia con tutta la sua forza e si fermò solo quando mi fece uscire il sangue dalla bocca. Io: Cos’è quella Márcia, sei pazza? Sì sono pazzo! Mi hai lasciato così e ora dovrai soddisfare tutta la mia lussuria e il mio desiderio. E stai zitto, frocio!!! Lasciami pulire questo maledetto sangue con la lingua… mi ha infilato la lingua in bocca e ha succhiato tutto il sangue che gli usciva dagli angoli della bocca… e stai fermo, altrimenti ti colpisco. Parlò e si strofinò, serpeggiando sopra di me e gemendo per l’eccitazione.

Ne ho approfittato
Quando si comportava in modo sciatto, le ho messo una presa alla testa, le sono saltato sopra, le ho messo le mani dietro, le ho baciato le orecchie, poi le ho infilato il cazzo nel culo e ho iniziato a pomparla senza sosta, mentre lei girava e rigirava. .. Allora ho detto che stava per venire… lei ha detto: adesso voglio che tu mi venga in bocca, voglio assaggiare il tuo miele. Così dicendo si è girata e ha afferrato il mio cazzo con tutta la sua voluttà, e ha cominciato a ingoiarlo fino alle palle, non ho potuto resistere e sono entrato nella sua bocca… e lei ha afferrato la testa del cazzo e l’ha succhiato con tanta forza che Anche il canale del mio cazzo era vuoto… dopo aver succhiato tutto il mio sperma, mi ha afferrato con forza e mi ha fatto baciare, condividendo così con lei tutto lo sperma che aveva in bocca… e allo stesso tempo una volta si è passata la mano nella figa, tirando fuori tutto lo sperma che poteva e lo ha strofinato sui nostri volti, in uno scrub impressionante e molto masochista.

E credetemi… ci siamo imbrattati senza disgusto, senza pregiudizi e senza vergogna… e poi ci siamo puliti con la lingua: lei mi ha leccato e pulito la faccia, il cazzo e le palle… Io: l’ho pulita viso. , il suo seno, la sua pancia, la sua figa e infine il suo bel culo… ormai eravamo già esausti, ci siamo baciati, baciati e accarezzati affettuosamente… ora era molto più tranquilla. Mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: come va, cognato, ti piace? Certo che amava Marcia! L’ho amato!!! Lei: ah… scusa per gli schiaffi, sono semplicemente andata in estasi e ho perso il controllo. Ci siamo guardati e abbiamo iniziato a ridere. E poi siamo andati in bagno a farci una bella doccia.
Beh, spero che ti sia piaciuto. Se qualcuno ha una storia simile mi scriva.

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