Cliente, assicurazione, puttana – 02

di | 8 de Dicembre, 2022

Se c’è una cosa che io e Stephanie non abbiamo, sono le barriere nel creare cose nuove a letto. Non è la mia prima moglie, perché prima di lei ho avuto due figli con una donna che era una brava moglie, ma lei pensava che fossi un pervertito a letto, e non si sentiva a suo agio a fare certe cose perché non lo ero. cagna. La nostra relazione non era contraddittoria, ma ero insoddisfatto e quando ho incontrato Sthefanie, è stato allora che è andato tutto a rotoli.

Piacere di conoscervi, mi chiamo Rodrigo Trabuco e vivo in un’attività umile e semplice a Shopping dos Veculos, Rio de Janeiro-RJ. Da quando il destino ha incrociato la mia strada con Stephanie, la mia vita è passata da lenta a terminale. Sono stato sposato con Inês per quasi 20 anni, ma nonostante la sua bellezza e abilità nel lavoro, non ha accelerato con me dove volevo davvero. Mentre acceleravamo nel mondo degli affari, la nostra vita sessuale era la più grande ruota bloccata. Stephanie e io abbiamo iniziato una sana relazione come cliente e venditore. Ha acquistato un HB20 S completamente recuperato dopo un incidente e non c’è stato un solo giorno di reclami. Ho ricevuto diversi clienti durante la giornata e una buona accoglienza in una brutta giornata a volte mi ha fatto guadagnare 5 o 10 chiusure in un’altra. Tuttavia, quella settimana le vendite erano ben al di sotto della media.

Stephanie non è stata solo la grazia salvifica di una giornata sprecata, ma è stata il punto di svolta nella mia vita. Ed era sola, in attesa che qualcuno rimuovesse le ragnatele da questo scorpione morente. Sì, Stephanie è uno Scorpione e io sono un Pesci. Una combinazione golosa e molto romantica. Le nostre conversazioni hanno preso forma velocemente, ferme intenzioni… hanno preso il mio tempo, i miei pensieri, hanno preso il cuore di Inês. E per fare più spazio a Stéphanie, Inès ha viaggiato per alcuni giorni per visitare la sua famiglia. Volevo un po’ di tempo per rilassarmi. Non ci cercavamo più.

Ero stufo di guardare film di nascosto e scoparmi la mano. E un venerdì, lo psicologo bisognoso, solitario e dai capelli rossi di 33 anni è stato indotto con l’inganno a cercarmi. Con altre intenzioni, hehehehehe. Aveva fame di un uomo. Voleva paralizzare una vittima con il dolce veleno dello scorpione. Un veleno che lascerebbe alla deriva la mia nave e il mio amore già freddo. Ci scambiamo immagini, video, parole. l’amavo!!! E sono corsa a casa sua per vivere un’avventura entusiasmante, e mi ha aperto gli orizzonti per vivere quello che a casa non avevo.

Dopo una sessione di cavalcata piena di vapore e una sessione di sperma strabiliante, Stephanie è crollata sul mio petto dopo aver punito la sua figa stretta senza pietà. Aprì un sorriso soddisfatto, il suo cuore batteva ancora una volta per riprendere il suo ritmo normale. Mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto:

Stephanie: Ecco quello di cui avevo bisogno, essere posseduta, punita, dominata…

Io: penso che fosse il contrario, hahahaha!

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Stefania: Ti è piaciuto!?

Io: si mi piace!? Sto aspettando che torni in te così possiamo ricominciare da capo.

Stephanie: Lo giuri?! Hahahaha, ma tu non…

Io: non sono ancora arrivato, no.

Stefania: Davvero!? Wow, per essere uno che conduce una vita apparentemente monotona, hai molta energia.

Io: non sprecherò più le mie energie in film noiosi.

Stefania: Ah sì?! Hahahahahaha, perché!?

Io: devo dirlo?

Stephanie: Oh, voglio sentirlo!

Io: Perché li voglio tutti… per me! – imitando il suo accento del nord-est.

Stephanie: Brutto hahahahaha! Oh, non so se ho tutta quell’energia, il portiere è terribile. Da dove vengo io, non c’erano uomini come te.

Io: ti piace, cagna?

stephanie: certo che ogni donna ha bisogno di una sculacciata…e dannazione, dannazione, non ha funzionato!

Io: Perché non mi hai ancora portato lì. ??

Stephanie: Oh no… menti!!!

Io: guardalo. Pensi che stia scherzando?

Stephanie: Ma anche se dovessi essere scuoiato qui, andare a letto con una donna Scorpione non dovrebbe essere una notte normale.

Io: voglio vederti annegare un pesce nell’oceano.

Stephanie: Lo giuri?! Non l’ho mai dato a un Pesci in vita mia.

Io: Oggi è stata la tua giornata. Ma non sono soddisfatto.

Era adorabile, è scappata da me e io l’ho seguita. Entrammo insieme nella suite, aprimmo la doccia e sotto quel getto d’acqua potente e rilassante le nostre labbra serpeggiarono e questa volta non vedevo l’ora di entrare nel culo della rossa. Dandomi le spalle, ha strofinato il culo sul mio cazzo, ma non mi ha permesso di entrare nella sua figa o nel suo culo. Mentre le nostre labbra erano premute l’una contro l’altra, una mano stuzzicava i capezzoli gonfi e rosa di Stephanie e l’altra le massaggiava il bocciolo gonfio. Mi staccai dalle sue labbra e gli diedi un morso fatale sul collo, al quale lui rispose tirando le natiche verso il mio membro eretto che, ricevendo la partecipazione delle sue natiche, diede un violento segnale che era pronto a possederne l’interno. del mio corpo. questa femmina

Stephanie: Non so se prenderò un’altra batosta, mi hai rotto…

Sapevo che stavo flirtando e lei sapeva che non volevo la sua figa. Le diedi un morso lento sulla nuca, seguito da un bacio lento e profondo con la lingua che le mandò un brivido lungo la schiena. Mi ha maledetto dicendo che era vigliaccheria. Era solo questione di tempo per riempire quel culo secco e versarci dentro la mia sborra accumulata. Siamo usciti dalla suite, i corpi bagnati sul letto, e lei è caduta a pancia in giù stringendo il premio lì. Era una questione di conquista. E mi piace conquistare.

Ripresi le sessioni di pomiciatura, mordicchiandole la schiena, che ammorbidiva le sue natiche strette. Quando li ho raggiunti, ho abusato di sculacciate e morsi, e lei ha cominciato a gemere di piacere. I tocchi delle mie labbra toccarono solo la punta, facendomi venire i brividi lungo il culo. Quando la mia lingua le ha sfiorato il sedere, Stephanie si è alzata e ha rivelato il mio prezzo, facendomi venire l’acquolina in bocca.

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Io: Vado a cercare qualcosa che ho portato per l’occasione…

Stephanie: Cosa hai intenzione di fare con me!? Mi ammanetterai, vero!? Ahahahahahahaha!!!

Io: Va bene dirlo, ma aspetta fino alla notte successiva.

Stephanie: Hmm, promesso!?

Io: Questo è l’inizio di molte notti navigando nel tuo oceano, mia Venere!

Sorprendila con un bacio succoso sulla sua scollatura, che è stato accolto molto bene con un rotolo sul mio viso.

Ho cercato nella tasca dei miei pantaloncini una bottiglia che avevo comprato tempo fa per usarla con Inês, ma non è mai arrivata. Lubrificante al gusto di gomma da masticare e aroma. Riempii un po’ le mie dita, versai sul suo cazzo ed entrai lentamente. È vero. Fu un preliminare che non avrebbe mai dimenticato quando le dita e il bastoncino l’invasero. Ho usato entrambe le dita per penetrare e succhiare immediatamente. Ho riempito ancora di più la mia mano di lubrificante e ho abusato di leccarmi il culo con la gomma e ho riempito di nuovo la mia figa con le mie dita punite.

Stephanie: Comunque, stronzo! Delizioso! Non fermarti, bomba, scopami dappertutto!

Io: ti scoperò. Ma ora giocherò come il gatto gioca con il topo. È la nostra notte. Sarà la polvere migliore che tu abbia mai avuto.

Stefania: Nananino! È la tua notte, il regalo è il mio. Uno che troverai impossibile voler mangiare solo una volta!

Ho appena riso e sono caduto nella mia bocca succhiando quel culo come un lupo assetato della sua preda. Stephanie si contorceva dal desiderio, tirandomi i capelli, dimenandosi dolcemente, e l’odore di gomma da masticare mescolato al suo profumo stava già permeando la stanza. Era pronto, più che pronto per essere preso.

Ho incerato il mio cazzo finché non sembrava un lecca-lecca, poi mi ha rubato il tubo succhiando come una puttana di strada. Stavo già andando fuori di testa quando ho colpito con forza quella catena in bocca, l’ho afferrata per i capelli sulla nuca e ho seppellito il mio cazzo molto in profondità, sottomettendola al limite. Non pensavo più a Inês, non pensavo più alle conseguenze. Ho solo pensato… l’ho amato come un animale, poiché è nato un desiderio enorme e duraturo per questa donna che ha capito e vissuto il mio stesso mondo.

Stephanie: Dai eccitato, uccidimi! Fottimi il culo adesso!

Mi ha afferrato per il collo, mi ha buttato sul letto. La leonessa uccisa era risorta ancora più forte. Si è posizionata sopra di me e ha guidato lei stessa il mio bastone, seppellendolo lentamente finché non è scomparso nella sua trincea. La sensazione è unica, sentire il mio culo contrarsi e stringere il mio cazzo. Cavolo, è bravissima!

Gli alti e bassi di Stephanie sono aumentati in sicurezza e velocità mentre si abituava al calibro del barile che la riempiva. Tenuto sulle sue stesse membra come un ponte, era Stephanie che controllava le scopate, le contrazioni attorno al mio sesso, le spinte, ancora una volta ero solo l’oggetto del suo piacere.

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Io: quanto sei bravo cagna!

Stefania: Ah sì?! Hahahahahaha, ancora non mi conosci. non ho limiti! Ti va bene così, o vuoi cambiare lavoro?

Io: è fantastico per me, ma volevo vederti in 4, in galera!

Stefania: HAHAHAHAHAHA! Mi piace anche questo, arrapato! Ma quello che mi piace di più è prendere il culo su quella sedia laggiù – mi disse, mostrandomi un giocattolo che non aveva mai usato: una sedia erotica.

Da quel momento in poi, lei era l’insegnante e io ero lo studente. Mi ha mostrato varie posizioni in cui potevo entrare, il corso da solo mi stava già entusiasmando. Scelsi di alzarmi, mentre lei si sdraiava, appoggiando le gambe sulle mie spalle. La vestibilità era perfetta. Mentre veniva deliziosamente sculacciata, Stephanie si toccava freneticamente la fica gonfia con il montaggio di cui sopra. Ci siamo scambiati tante parolacce, mi sembrava di essere con un’attrice porno, non con una psicologa. Una donna libera da catene, tabù, libera da stupidi concetti. Era quello che volevo nella mia vita sessuale. Il mio pene mostrava i segni di un orgasmo violento e abbondante. Ho iniziato a spingere più forte. A quel punto, il culo di Stephanie era arrotolato come la sua figa. Spinse avidamente, ferocemente. Le sue dita sfiorarono con forte attrito il suo membro, il suo respiro era irregolare, urlò “ecco, amore mio, va tutto bene, sto venendo, dannazione!!!”.

Io: figlio di puttana, dannazione, prendi un po’ di cagna… Aaaahh!! Io… non ce la faccio più!!!

Stefania: Sì! Vieni per me figlio, vai avanti e toglilo e vieni nella mia piccola bocca!

C’era solo il tempo per tirarlo fuori dal suo cazzo e farlo schizzare su tutto il corpo. E uno dei getti gli è andato in faccia, hahahahaha! Il mio cliente. La mia confidente… la mia puttana… ha squirtato e mi è venuta dritta in faccia. Delizia pura, che ci bagna entrambi nel piacere reciproco. Stasera ci siamo davvero divertiti a scopare in tutta la stanza. E… anche il mio culo non è più vergine, hahahahaha. Non aveva davvero limiti. Ero innamorato. Ha. Ossessionato da lei. Un bisogno ha chiamato un altro bisogno e insieme sono diventati una forza che ha cambiato il corso di tutti noi.

È stato l’inizio di una relazione che ha messo definitivamente fine al mio matrimonio. Come si suol dire, amici miei: le bugie hanno le gambe corte. Non era difficile per Inés sentire che non mi piaceva più. Ma non te lo dico, perché tutti sanno che non è bello dirlo. È stato il salto più grande, e non l’ultimo, sopra un ostacolo che ho fatto nella mia vita.

Forse tornerò… oh, tornerò!

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